23 Giugno - Crese Cup - Road To The Final: ecco le magnifiche quattro!
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Domenica sera (campo 1, ore 21 e 22), si giocheranno l'accesso alla finalissima di mercoledì. Ieri sera hanno regalato gol d'autore e giocate d'alta classe, avendo la meglio sulle rispettive avversarie, logicamente non senza difficoltà. Gomme Marcello, Brada Impex, Edil New e Trieste Costruzioni, sono queste le quattro squadre rimaste in lizza per aggiudicarsi la quindicesima Crese Cup. Di seguito, il commento sui quarti di finale, andati tutti in scena sul campo 1, il principale "teatro delle emozioni" del Crese Village, almeno per ciò che concerne il calcio a sette.
GOMME MARCELLO - BAR BIBIDI BOBIDI BU 4 - 0
Nero-arancio e bianco-celesti si erano già affrontati nel girone eliminatorio, con perentorio 11-1 a favore delle Gomme Marcello. Ogni partita fa però storia a sè, e l'ha dimostrato il quarto di finale di ieri, nonostante il rotondo punteggio finale. Dopo un buon avvio dei "gommisti" infatti, è il Bar Bibidi Bobidi Bu a far la voce grossa, con un clamoroso legno colto da Luca Vescovo (terrificante destro dalla distanza). Le Gomme Marcello faticano a trovare spazi ma, col passare dei minuti, avanzano il raggio d'azione, chiudendo "all'angolo" i bianco-celesti e trovando il vantaggio con Tentindo al 10'. La risposta di Marturano e compagni non si fa attendere, ed è un altro legno a negare stavolta il pari, dopo un destro velenoso di Andrea Fichera. Muiesan si mangia il 2-0 prima del riposo (si rifarà comunque nella ripresa), il risultato rimane in bilico. Nel secondo tempo, le maggiori rotazioni a disposizione dei nero-arancio fanno alla lunga la differenza, il caldo torrido evidenzia la maggior freschezza atletica delle Gomme Marcello che, dopo una decina di minuti di gestione, piazzano il break decisivo. Prima Muiesan (13'), poi Stipancich (17'), chiudono di fatto i conti, arrotondati dal sinistro di Cociani nei secondi finali.
BRADA IMPEX - COSTALUNGA/GRAN BAR ITALIA 4 - 1
Era forse la sfida più attesa dell'intera serata dei quarti di finale, individualità di spicco da una parte e dall'altra, grandissime doti tecniche unite, fattore purtroppo emerso, a nervi scoperti. La partenza è intensa, equilibrata, all'insegna delle grandi giocate e di uno spettacolo che catalizza l'attenzione del numerosissimo pubblico. La serata per l'arbitro Del Buono si preannunciava da "bollino rosso" e in effetti, bastano un paio di decisioni non condivise per scaldare fin troppo gli animi. Chi riesce a gestire meglio la tensione è Brada Impex, abile a trovare il punto del vantaggio con Sain a 5' dal riposo. L'intervallo giunge come un'autentica boccata d'ossigeno, ma già ad inizio ripresa gli episodi iniziano a fare la differenza. Appena un minuto infatti, e Costa lascia i suoi in inferiorità numerica complice un doppio giallo. Brada Impex tuttavia non ne approfitta, facendosi anzi raggiungere sull'1-1 da una micidiale punizione di Andrea Steiner (13'). Il giro palla dei "blues" riprende fluidità e questo, alla lunga, sfianca un Costalunga costretto a cedere alla distanza. Prima Bric (16'), poi due volte Bozic (23' e 24'), certificano una qualificazione meritata. Al Costalunga il grosso rimpianto di non esser riuscita a mettere in campo con la dovuta continuità, qualità tecniche forse superiori a tutte le avversarie, con l'ulteriore beffa dell'espulsione di Fantina nei secondi finali. Un epilogo amaro per una sfida che avrebbe potuto regalare uno spettacolo ben superiore, rispetto a quello che si è visto.
DECATHLON MUGGIA - EDIL NEW 4 - 5
Due squadre in gran forma, complete in ogni reparto e dotate di giocatori tecnicamente molto forti. Due modi diversi di intendere il calcio, due "scuole di pensiero" che hanno dato vita ad un match decisamente godibile e, da sottolineare, disputato con assolute correttezza e tranquillità. Pronti-via e Decathlon rischia subito il punto del vantaggio, risposta Edil New e vantaggio immediato (3') ad opera di Haxhija. I bianco-rossi di Marjanovic sfiorano il raddoppio ma poi rallentano l'intensità, Decathlon sente vicina la preda e "azzanna" senza farsi tanto pregare. Splendido duetto Ciriello-Giovannini per il pareggio al 12', equilibrio che sembra regnare quindi sovrano. Non la pensa così Ciriello, che s'inventa un numero dei suoi, guadagnandosi un rigore e capitalizzandolo al meglio per il vantaggio dei bianco-blu di Mister Dolsi (23'). Si va al riposo sul 2-1 Decathlon, con la sensazione che la sfida sia comunque aperta ad ogni soluzione, non solo per il risultato in bilico. La partenza di seconda frazione di Edil New è travolgente, in 5' risultato ribaltato con Milenkovic e Andelic. Decathlon prova il tutto per tutto lasciando però ampi spazi per il contropiede bianco-rosso, sfruttato per un allungo che pare chiudere i giochi (14' Milenkovic e 17' Podgornik). Sul 5-2 e con meno di due minuti al termine, Edil New stacca letteralmente la spina, permettendo a Gerbini (23') e Veronese (24') di riaprire totalmente i giochi. I due minuti di recupero sono un assalto al fortino bianco-rosso che però resiste, lasciando l'amaro in bocca a Decathlon Muggia, e spalancando le porte della semifinale al team di Marjanovic.
AZETA INIZIATIVE - TRIESTE COSTRUZIONI 3 - 7
Anche qui due diverse concezioni di calcio: l'affiatamento di Azeta Iniziative, unito all'imprevedibilità della coppia Davanzo-Gileno, opposto alla qualità sopraffina di puro stile balcanico della Trieste Costruzioni, con Grzely ed Hrvatin chiamati a fare la differenza. Partenza a razzo dei "costruttori", Grzely è in gran serata e con un uno-due micidiale (2' e 7') porta subito avanti i suoi. La reazione di Azeta Iniziative è rabbiosa, Cramerstetter (12') indovina il varco giusto e riapre la partita. Meno di un minuto però, e Radiskovic fa 3-1 su una splendida sponda di Hrvatin. Botta e risposta continuo, ancora Cramerstetter (14') porta i suoi a -1. Ancora un minuto, Hrvatin stavolta si mette in proprio e "buca" Sorrentino per la quarta volta. Break decisivo? Neanche per idea, è Rocca (21') a rimettere gli azzurri in carreggiata con il punto del 4-3. Prima dell'intervallo però, Radiskovic fa doppietta e chiude la prima frazione sul 5-3. La ripresa vede il prevedibile sbilanciamento in avanti di Azeta Iniziative, Grzely ed Hrvatin salgono in cattedra congelando il possesso palla e sfiancando, alla distanza, gli avversari. Il 6-3 arriva al 5' e porta ancora la firma di Radiskovic, mentre all'undicesimo è Perosa a chiudere anzitempo il discorso con la rete del definitivo 7-3. Dimostrazione di forza molto convincente dei giallo-rossi di Miljkovic, la semifinale con Edil New si prevede incerta ed entusiasmante.