Crese Cup - Road To The Final: dagli ottavi ai quarti di finale
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Stampa
DAGLI OTTAVI AI QUARTI, CRESE CUP NEL VIVO!
Una tre giorni che ha regalato gol, spettacolo, emozioni ed anche risultati a sorpresa. In attesa di questa sera, con i riflettori puntati sul campo 1 a partire dalle 19.30, per una lunga ed esaltante serata che vedrà protagonisti i quarti di finale Crese Cup, vediamo nel dettaglio come sono andati gli ottavi:
GOMME MARCELLO - AGMEN 6 - 3
I nero-arancio hanno premuto fin da subito, realizzando in pratica al secondo possesso palla il vantaggio con Muiesan, servito da Zetto. L'inerzia delle Gomme Marcello nella prima parte del match, è stata spezzata dalla volata di Tarable a sancire l'1-1. Equilibrio tuttavia durato pochissimo, alla luce del break firmato Tentindo (due volte) e ancora Muiesan, accelerazione che ha portato Bonin e compagni al riposo avanti 4-1. Partita chiusa? Nemmeno per sogno. Agmen inizia di rabbia la ripresa, accorciando con un gran gol di Zucchini e portandosi sul 4-3 poco dopo, ancora con Tarable. Arrivano anche le chances per pareggiare, ma un contropiede finalizzato al meglio da Stipancich, spezza le gambe agli avversari. In chiusura, Muiesan firma di potenza e precisione il definitivo 6-3, proiettando ai quarti le Gomme Marcello.
ACCADEMIA DEL BILIARDO - BAR BIBIDI BOBIDI BU 4 - 4 (8-9 d.c.r.)
Una delle sorprese degli ottavi di finale, alla luce anche dell'evoluzione della partita, è stata indubbiamente questa. Accademia del Biliardo trascinata da una scintillante prestazione di Andrea Maio, a firmare il vantaggio. I biancocelesti avversari barcollano ma non mollano, trovando il pareggio con Fichera. I "ragazzini terribili" di Maio sembrano però avere più gamba, e in alcuni frangenti più qualità. Petracci e Ciave mettono alla frusta le corsie avversarie, Andrea Maio beneficia del loro lavoro e, alla lunga, crea il solco che sembra dare i quarti all'Accademia. Poker per Maio e 4-1 che pare una sentenza. Pare, per l'appunto. Gli "Albiceleste" dimostrano un carattere da grande squadra, da veri leoni, rimettendosi in partita con altri due guizzi di Andrea Fichera. Ora è l'Accademia a barcollare, resistenza che crolla definitivamente a un respiro dal termine dei 50' regolamentari, quando Suttora in sforbiciata pesca l'angolino. Supplementari dominati dalla paura di perdere, con un paio di situazioni per parte nei 12' complessivi. Si va ai rigori dove, beffardo destino, è proprio Maio a fallire il penalty decisivo. Bar Bibidi Bobidi Bu ai quarti, Gomme Marcello avvisate, non dovranno certo abbassare la guardia, contro una squadra che ha dimostrato di non morire mai.
BRADA IMPEX - SANDTEX SHOP 5 - 0
La gioventù diretta in panchina da Valter Gridel, le elevate rotazioni a disposizione del Mister, al cospetto delle minori scelte ma della grande esperienza e qualità di Brada Impex, come sempre pronta a recitare un ruolo da protagonista. Primo tempo piuttosto equilibrato, i ritmi alti imposti dal Sandtex Shop mettono talvolta in crisi i meccanismi di Brada, capace comunque di trovare il vantaggio poco prima dell'intervallo, grazie a un guizzo di Lionetti. Nella ripresa i giovani giallo-verdi perdono intensità e, negli spazi, i "blues" prendono il sopravvento. La forbice aumenta grazie ai gol di Vukelic, Spetic, Sain e Kris Bric, per un 5-0 che non ridimensiona, in ogni caso, la buona prestazione fornita dal Sandtex.
COSTALUNGA/GRAN BAR ITALIA - DJ MANDALO 5 - 2
I campioni in carica chiamati alla conferma, opposti a una squadra giovanissima, sostenuta da un pubblico caldo e numeroso. Gran ritmo dei Dj Mandalo nelle prime battute del match, "Costa" messo discretamente all'angolo ma capace, dall'alto della sua qualità ed esperienza, di gestire le sfuriate avversarie. Il vantaggio per i campioni in carica lo firma, poco prima della pausa, il "solito" bomber Andrea Steiner, di testa, con la consueta magistrale scelta di tempo. Non si piangono addosso, i Dj Mandalo, cullando per un attimo il sogno del colpaccio grazie alla rete di Petagna. La gioia del pari dura tuttavia poco, la premiata ditta Steiner-Fantina si mette in moto e blinda, nel giro di pochi minuti, il discorso qualificazione (altri due gol di Steiner e slalom vincente di Fantina). Gloria anche per Christian Menichini, autore della quinta marcatura del team del presidente Bracco. Ai Dj Mandalo, la consolazione di ridurre un minimo lo scarto prima del triplice fischio, grazie a una bella realizzazione di Geremia D'Orso.
DECATHLON MUGGIA - WHITE CAFE' 16 - 1
Aveva forse il turno sulla carta più agevole, ma per ritenerle facili, le partite, occorre prima giocarle e vincerle. La compagine di Mister Dolsi fa davvero sul serio fin da subito, trascinata dall'intesa superba della coppia Gerbini-Ciriello. Il primo suggerisce, il secondo finalizza, Carocci, Semani (doppietta), Simic (doppietta), Giovannini e Pizzul, entrano nel tabellino, monopolizzato dai due sopracitati (Gerbini tripletta, Ciriello addirittura sei volte in gol). 9-0 all'intervallo, 16-1 finale per un match senza storia. Al White Cafè la magra consolazione del gol della bandiera, giunto ad inizio ripresa con uno degli ultimi ad arrendersi, il "tuttofare" Silvio Tari.
EDIL NEW - MAN ROOM CONCEPT 7 - 3
I biancorossi di Marjanovic si dimostrano squadra temibile per chiunque. Partiti male, reagiscono di rabbia, gestiscono il ritorno degli avversari per poi regalarsi un finale tutto sommato tranquillo. La concorrenza, è avvisata. Partono tuttavia meglio i "barbieri" di Luca Dagri, Moscolin è rapace nell'approfittare di un pasticcio difensivo degli avversari. In tre minuti però, Edil New ribalta tutto, grazie ai gol di Haxhija, Cvijovic e Kocic. Nella ripresa, Man Room Concept cerca di rientrare in partita con Sabadin, ma Andelic e ancora tre volte Haxhija, ipotecano i quarti per Edil New. Bertoli rende un pizzico meno amara la pillola degli "all blacks", cui va comunque un grande applauso per aver disputato un grande Crese Cup.
AZETA INIZIATIVE - RED BARON PUB 4 -3 d.t.s
La partita più pazza e, per certi aspetti, forse più bella di tutti gli ottavi. Emozioni a grappoli tra gli azzurri e i giovani di Mister Lotti, animati da grande furore agonistico, accompagnato da qualità tecniche che hanno, per lunghi tratti, messo sotto i quotati avversari. Red Baron Pub all'assalto per buona parte del primo tempo, Sorrentino è costretto più volte agli straordinari, con Azeta Iniziative che attacca meno ma quando lo fa, sfiora decisamente il gol (tre legni). Sono proprio questi ultimi a portarsi avanti prima dell'intervallo, grazie a una provvidenziale correzione sottoporta di Luca Davanzo. Le "furie nere" non si scompongono, iniziando a mille la ripresa e ribaltando la situazione, grazie alle firme di Lombardi (gran gol davvero) e Venturini. Le emozioni non si fermano, Azeta Iniziative sembra alle corde ma con Gileno raggiunge il 2-2, prima dell'immediato 3-2 Red Baron, targato Davide Lapaine. Tutto per tutto Azeta nel finale, i ragazzini di Lotti sciupano almeno due ghiottissimi contropiede e, quando la qualificazione pare ormai cosa fatta, incassano all'ultimo secondo il 3-3 di Gileno che porta tutti ai supplementari. Le squadre, seppur stanche, non si risparmiano nemmeno nei due tempi da 6', il Red Baron Pub crea qualcosina di più, ma paga in termini di nervi ed esperienza. Sembra ormai tutto pronto per i rigori infatti, quando un altro guizzo di Luca Davanzo regala il 4-3 ad Azeta Iniziative, pochi secondi prima del triplice fischio. Beffa per certi versi atroce per il Red Baron Pub, una squadra che siamo sicuri, reciterà un ruolo da protagonista nelle edizioni Crese Cup a venire.
TRIESTE COSTRUZIONI - BRO&SIS TEAM 7 - 4
Altalena di emozioni, gol ed equilibrio per tre quarti di gara. Alla lunga però, lo sfiancante palleggio dei ragazzi di Miljkovic fa la differenza, proiettando ai quarti i giallo-rossi. Dopo alcune iniziali schermaglie, tra cui una clamorosa traversa di Luca Del Moro su pallonetto da centrocampo, è la Trieste Costruzioni a passare con Radiskovic. Palla al centro, pochi minuti e Bertoni firma il pareggio. La risposta dei "costruttori" non si fa attendere, è ancora Radiskovic infatti a riportare avanti i suoi. Dall'altra parte c'è tuttavia uno scatenato Tommaso Bertoni, ispirato sia in fase di preparazione che di conclusione, doppietta per lui e due a due. Botta e risposta continuo nel secondo tempo, la Trieste Costruzioni scappa, il Bro&Sis Team rintuzza in un amen. Segna Perosa, impatta Marino. Va in rete Hrvatin, pareggia subito Villanovich. Si supera la metà della rirpesa, ed è qui che emerge la stanchezza del Bro&Sis Team, un fisiologico tirare il fiato che esalta le qualità tecniche dei giallo-rossi. Grzely, ancora Hrvatin e ancora Perosa, sentenziano il 7-4 definitivo, lasciando l'amaro in bocca ad avversari che, senza gli infortuni che ne hanno penalizzato le rotazioni, avrebbero forse potuto recitare un ruolo diverso in questi ottavi.
STASERA I QUARTI DI FINALE, TUTTI SUL CAMPO 1, TUTTI D'UN FIATO DALLE 19.30 IN POI. PERDERLI, SAREBBE DAVVERO UN DELITTO..... ;)